L’esposizione allestita all’interno del Complesso Monumentale di San Domenico a Prato – con il patrocinio del Comune di Prato – che aprirà le porte ai visitatori sabato 09 Aprile, sarà dedicata a Leonardo da Vinci e ai suoi studi legati al nostro territorio.
Si tratta di un’esperienza interattiva, da provare oltre che da visitare: più di 50 modelli di macchine e invenzioni del “genio toscano” saranno esposte al piano terra del complesso monumentale, insieme ad una sezione dedicata ai laboratori interattivi didattici per famiglie e ragazzi; una vera immersione nella mente e nelle idee di Leonardo da Vinci!
La mostra storico-interattiva è ideata e progettata da Niccolai srl e Teknoart srl, fondatori del “Museo Leonardo da Vinci” di Firenze: tutte le macchine leonardiane dell’esposizione sono state create in collaborazione con i principali accademici ed esperti del settore e realizzato a mano.
Innumerevoli sono i luoghi della regione Toscana nei quali rimangono testimonianze della biografia e dell’eredità culturale di Leonardo da Vinci. Tra questi non può mancare Prato che fu tra i punti focali del suo più grandioso progetto: deviare le acque dell’Arno in un canale navigabile da Firenze al Padule di Fucecchio attraverso Prato (che viene menzionata in numerose carte), Pistoia e la Val di Nievole.
Il nuovo corso del fiume avrebbe permesso di creare una grande via di comunicazione fluviale, a danno di Pisa, in grado di favorire il commercio e i trasporti dal mare. Per la realizzazione del progetto Leonardo concepisce, attorno al 1503, grandi e innovative macchine escavatrici oltre a chiuse che consentissero alle imbarcazioni di superare i dislivelli del corso d’acqua, e il «modo di forare un monte» partendo contemporaneamente da entrambi i lati della montagna per l’attraversamento in galleria del rilievo di Serravalle.
Soderini e Machiavelli riuscirono, il 20 agosto del 1504, a decretare l’inizio dei lavori ma l’impresa si rivelò presto ben più complicata rispetto a quanto ipotizzato dal “genio” e il progetto fu abbandonato.
A noi rimangono disegni e carte nelle quali Leonardo illustra macchine e invenzioni geniali, nate dall’osservazione diretta della natura: un mondo affascinante di intuizioni logiche per risolvere problemi e sfide.
Si conclude l'esposizione con le sue invenzioni di macchine interattive per il pubblico e i laboratori per i ragazzi.
Complesso Monumentale di San Domenico - in piazza San Domenico a Prato
LEONARDO IL GENIO E IL SUO TERRITORIO
MUSEO DI SAN DOMENICO PRATO
DAL 09 APRILE AL 29 MAGGIO 2022
Mostra aperta il Martedì, Mercoledì, Giovedì dalle 15,30 alle 19,30 Venerdì dalle 15,30 alle 22,30
sabato e domenica dalle 10,00 alle 19,00
Il lunedì la mostra rimane chiusa, ad eccezione del lunedì di pasquetta 18/04 e di lunedì 25/04.
Il giorno di Pasqua la mostra rimarrà aperta dalle 15.30 alle 19.30
Per informazioni e prenotazioni alla mostra:
Associazione ArteMìa
3405101749
Per ulteriori informazioni:
Teknoart
museodavincifirenze@libero.it
3292379567
"Interviste e Video Mostra Leonardo il Genio e il suo Territorio"
Interviste di Silvia Fioravanti - Montaggi video Andrea Faggi
Il Complesso Monumentale di San Domenico - in piazza San Domenico a Prato - è tra i monumenti più preziosi di Prato. Costruito tra il 1200 e il 1300 ha una chiesa che vista da fuori sa proprio di Medioevo, ma che all’interno è tutta barocca, e un chiostro rinascimentale dove riposano i grandi pratesi di un tempo che noi oggi ricordiamo con strade e scuole: Cironi, Muzzi, Marini, Arcangeli, Sem Benelli.
Nel corso degli anni, questo luogo, ci ha riservato anche grandi sorprese. Ad esempio l’eccezionale ritrovamento, sopra le volte del coro della chiesa, di centinaia di vasi di ceramica medievale completamente intatti o la recente riscoperta di affreschi antichi sotto il bianco intonaco di quella che fu la prima sede della Palestra Etruria.
Proprio all’interno dell’ex convento è nata, nel 1974, una vera eccellenza, un caso unico in tutta Italia: il Museo di Pittura Murale, ovvero la prima struttura italiana nata per conservare e mostrare al pubblico gli affreschi staccati e le sinopie. In un’epoca in cui queste testimonianze artistiche venivano spesso dimenticate in qualche magazzino, a Prato si fece la saggia scelta di creare per loro un museo: quelle opere furono viste e amate da tanti visitatori, pratesi e non.
Attualmente Il primo piano del Museo di San Domenico ospita il nucleo originario di sinopie e affreschi staccati insieme alla collezione di opere antiche, momentaneamente in riallestimento, mentre nello spazio della Galleria è visitabile la Mostra d’Arte collettiva dal titolo “Volare” ispirata al “volo” di Leonardo da Vinci..
Al piano terra negli spazi del chiostro è allestita la mostra temporanea Leonardo Da Vinci il Genio e il suo Territorio.
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